Il romanzo si apre con un’atmosfera densa di tensione e tragedia. Emory Ward, la protagonista e voce narrante, inizia a raccontare il terribile incidente automobilistico che ha coinvolto lei, suo fratello Joey, l’amico Luther e l’amica Candy. Quest’ultima, purtroppo, perde la vita a causa di questo tragico evento, causato dall’abuso di sostanze stupefacenti da parte di Joey e Luther.
Questa apertura del romanzo crea immediatamente una forte tensione emotiva e introduce uno dei principali conflitti della storia: l’abuso di sostanze stupefacenti e le sue tragiche conseguenze.
Emory, è un’adolescente immersa in una realtà complicata e dolorosa. Appartenente a una famiglia benestante e storica della provincia americana, si trova a fronteggiare le difficoltà legate al fratello Joey, che è coinvolto in problemi di dipendenza da droghe. Nonostante le sue responsabilità e il suo ruolo di angelo custode nei confronti di Joey, Emory si sente trascurata e trasparente all’interno della sua famiglia. Tutta l’attenzione sembra rivolta al fratello problematico, mentre per lei, che è sempre stata considerata “quella brava”, non viene riservato alcun interesse.
Nonostante questa situazione difficile, Emory trova la forza di affrontare le delusioni sentimentali, le umiliazioni e le cattiverie che le riservano i suo coetanei e gli abitanti della piccola comunità in cui vive. Anche se si sente spesso sola, può contare sull’appoggio di pochi amici fidati che rimangono al suo fianco.
“In questa casa a volte mi sembra di non esistere, perché non sono né bella ed estroversa, come Maddie, né un problema, come Joey. Sono soltanto io. Quella brava”