La corte dei miracoli

La corte dei miracoli / Kester Grant

Ci troviamo in una Parigi alternativa, distrutta e divisa in seguito al fallimento della Rivoluzione. Ovviamente la nobiltà e l’aristocrazia continuano ad occupare un grande ruolo nella società ma, al loro opposto, troviamo i Miserabili. Essi si dividono in nove Corporazioni, che ricadono tutte sotto un’unica Corte dei Miracoli. Ed è in una di queste corporazioni che appartiene Eponine (per tutti, Nina) Thénardier. Dopo aver assistito alla vendita, da parte di suo padre, di sua sorella Azelma a Lord Kaplan, uno dei Signori delle Corporazioni, nella mente di Nina si è materializzato un sentimento più forte di qualsiasi altra cosa mai provata: la voglia di vendetta. Ed è proprio questa che la spinge a divenire la Gatta Nera, membro della Corporazione dei Ladri, sotto il controllo e la protezione del suo Signore, Tomasis. Da quel momento, la sua vita si trasformerà totalmente. Avrà inizio un gioco politico, fatto di alleanze e rivalità, che potrebbe risultare fatale. Ma per chi?

Un libro adatto a chi piace perdersi nel contrasto tra l’oscurità delle strade di periferia di Parigi e la magnificenza delle sue corti dorate. Il tutto condito da un pizzico di fantasia.

“Nella Corte dei Miracoli non ci sono cognomi. Non ci sono né razze né religioni mi spiega Femi. Fede, casta e sangue non sono i legami che uniscono i Miserabili, perché questo è il modo in cui ci vede il mondo, come “miserabili”. E così, Miserabile è il nome dato a tutti i figli della Corte dei Miracoli. Ciò che ci lega è la nostra Corporazione. Si tratta di un legame più forte della famiglia, più importante del sangue. Tutti quelli che vedi qui sono fratelli e sorelle della Corporazione dei Ladri.”

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