Il ragazzo di Berlino

copertina del libro con un ragazzo in primo piano
Il ragazzo di Berlino / Paul Dowswell – Feltrinelli, 2012

Alex ha una mente aperta e curiosa e interessi che vanno oltre i confini imposti dal regime. Trasgredendo ai divieti dello Stato ascolta musica rock occidentale, ed ha persino fondato un proprio gruppo. La Stasi, i potenti servizi segreti della DDR, è molto interessata a farlo diventare un proprio collaboratore, ma alla fine lo arresta perché sorpreso in un luogo dove non potrebbe stare. Uscito dal carcere, una serie di eventi farà in modo che Alex e la famiglia abbiano la concreta possibilità di lasciare Berlino Est oltrepassando, in maniera molto pericolosa, il muro. Se vuole la libertà, Alex deve abbandonare le amicizie, e l’amore.

Seguendo il suggestivo percorso di Alex si capisce veramente cosa volesse dire vivere in un paese comunista negli anni Settanta. L’ambientazione del romanzo è stata accuratamente ricostruita dall’autore, che si è documentato a lungo per essere il più fedele possibile alla realtà. Tutto questo fa da contorno all’avvincente e drammatica storia del protagonista e dei suoi cari.

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