iBoy

Copertina del libro nei toni del blu con l'immagine di un ragazzo con una felpa e il cappuccio sul capo, a coprire un volto fatto in linguaggio binario
Iboy / Kevin Brooks – Piemme, 2017

 

Crow Town, periferia di Londra. Tom Harvey ha sedici anni e vive con la nonna in un piccolo appartamento di una delle gigantesche torri del quartiere popolare. Un giorno mentre sta andando a trovare la sua migliore amica Lucy, un iPhone lanciato dal trentesimo piano gli frantuma il cranio e lo manda in coma per due settimane. In quello stesso momento i componenti di una delle due bande rivali del quartiere stanno abusando di Lucy dopo aver pestato a sangue il fratello di lei, Ben.
Quando Tom si risveglia, in un letto d’ospedale, nulla è più lo stesso, a cominciare dai nuovi, potentissimi superpoteri del ragazzo, al quale sono rimasti incastrati nel cervello dei pezzi di iPhone, tanto che decide di farsi chiamare “iBoy”. Tom cercherà di riportare alla normalità la vita dell’amica, profondamente scossa da ciò che le è successo, e contemporaneamente di vendicarla. Tutto, però, ha un prezzo…

La storia si divide tra la ricerca di giustizia di Tom, un ragazzo normale che si trasforma in spietato supereroe, e il tentativo del giovane di riuscire a manifestare a Lucy l’amore che prova per lei. Ma fin dove può spingere il desiderio di ottenere vendetta? Fa davvero stare meglio ricorrere ad essa per riparare i torti subiti?

“Lo smartphone che mi ha fracassato il cranio era un Iphone 3GS da 32GB. Pesava 135 grammi, misurava 115,5 mm x 62,1 mm x 12,3 mm e viaggiava a una velocità di circa 123 chilometri orari. Ovviamente al momento dell’impatto non sapevo nulla di tutto ciò. L’unica cosa di cui mi accorsi in quel momento fu che un piccolo oggetto nero mi piombò addosso dal cielo e poi… Crack!”

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