Canzoni funebri per ragazze quasi morte

La sedicenne Winifred è un’adolescente particolare, a cominciare dal fatto che la sua abitazione è all’interno di un cimitero, in cui padre lavora come addetto alle cremazioni. Per lei è normale trascorrere il tempo tra le tombe, dove, insieme all’unico amico Jack, spera di evocare qualche fantasma. Per il resto la sua è una vita solitaria, segnata dalla perdita della madre che è morta nel darla alla luce. La situazione precipita quando il padre rischia di perdere il lavoro e la casa in cui vivono. Per entrambi è impossibile allontanarsi da quel luogo, perché le ceneri della donna sono sepolte nel cimitero. Un giorno, inaspettatamente, si manifesta a Win il fantasma di una ragazza, Phil, morta in cicostanze tragiche. Da quel momento il rapporto con Phil consente a Win di mettere ordine nelle sue ingarbugliate emozioni e di capire cosa significa amare ed essere amati.

Un romanzo con un tocco di gotico, che trabocca di note malinconiche, cupe, ma talvolta sorprende con trovate divertenti. Attraverso il percorso introspettivo della protagonista la storia tocca diversi temi importanti: l’elaborazione del lutto, la solitudine, il complesso rapporto padre-figlia, il senso di colpa. Win ha tutto questo dentro di sé, ma la sua identità può finalmente delinearsi e fiorire abbandonando il dolore che la imprigiona.

“Io conosco l’amore. So cosa significa sentire la mancanza di un luogo in cui non si potrà mai tornare. Ricordare la voce di tua madre ogni notte prima di perdere i sensi. Conosco quel desiderio. L’amore è desiderio. E’ perdita. E’ tutto.”