Mondadori, 1999
Burl cresce in una famiglia disagiata fra il padre violento e adultero e la madre che silenziosa se ne sta in disparte, vivendo ormai con rassegnazione. Un giorno il ragazzo decide di pedinare il padre per scoprire il luogo segreto in cui spesso si rifugia per andare a pescare. Scopre così che ha un’altra donna. La reazione di Burl è istintiva: rabbia, seguita da una fuga. Trascorre quasi un giorno intero nella foresta arrivando infine sulle rive di un laghetto di montagna dove sorge una baita. Qui abita Nog, che dopo qualche perplessità iniziale, accoglie il ragazzo in casa. Fra i due nasce un legame singolare, tanto che il ragazzo comincia a rilassarsi e a non pensare a tutto ciò che si è lasciato alle spalle. La sua vita sembra rifiorire, riorganizza la baita e se ne prende cura. Improvvisamente però riceve una brutta notizia e si trova davanti ad una scelta che stravolge il suo esile equilibrio.