Class enemy

Locandina del film con la figura abbozzata di un uomo che guarda verso lo spettatore
Class enemy – Regia: Rok Bicek

Un’insegnante di tedesco, molto amata dalla sua classe ed in attesa del primo figlio, interrompe l’anno scolastico per via dell’ormai imminente maternità. La sostituisce il professor Zupan, che subito si presenta agli occhi dei ragazzi in modo totalmente diverso, tanto nel metodo di insegnamento rigido e particolarmente esigente, quanto per l’approccio freddo e distaccato, privo di qualsiasi slancio, nei confronti degli studenti.
Il venir meno del clima amichevole cui i ragazzi sono abituati sfocia in un vero e proprio trauma quando, del tutto inaspettatamente, la studentessa più brillante della classe si suicida. I compagni, completamente sconvolti per l’accaduto, incolpano il supplente ed i suoi metodi punitivi: a scuola comincia un’escalation di episodi di ribellione, di rifiuti da parte di gruppi di studenti di partecipare alle lezioni del professore, fino alla richiesta di allontanamento di Zupan dall’istituto.

La diversità degli stili educativi, incarnata dai due insegnanti e dai loro approcci radicalmente opposti, offre lo spunto per riflettere sul tema della deresponsabilizzazione dei giovani che, nella società moderna, porta talvolta genitori e scuola a proteggere eccessivamente gli individui in crescita, mettendoli sì al riparo dai dolori ma rendendoli incapaci di gestire autonomamente le avversità della vita.

Regia: Rok Bicek
Attori: Igor Samobor, Nataša Barbara Gracner, Tjasa Zeleznik, Masa Derganc
Anno: 2013
Nazione: Slovenia
Durata: 112′

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