Heller lavora per la “Soft Tidings”, un’agenzia che consegna messaggi “con un tocco personale” ed è bravissimo soprattutto quando si tratta di portare messaggi funesti o tragici, che sono quelli di cui in prevalenza si occupa. Anziché utilizzare i rollerblade di ordinanza, Heller sfreccia per il centro con la sua bicicletta. E’ appassionato di ciclismo e alla consegna di ogni messaggio intraprende una vera e propria gara con se stesso per battere il record di velocità.
Non ha molti amici: attorno a lui ci sono i colleghi, i clienti che dopo la consegna del messaggio gli si affezionano, e poi c’è lei, Silvia, cameriera cilena che da qualche tempo occupa i suoi pensieri e i sogni. E infine c’è la città che sembra andare a fuoco, in un’estate così torrida da sciogliere ogni cosa.
Nel libro è resa benissimo l’atmosfera di questa città: possiamo sentirne il calore, la torrida cappa di fuoco che sembra schiacciare ogni cosa, quasi un presagio della terribile minaccia che colpirà entro breve il cuore degli Stati Uniti.