Carne da macello

Jana Novak, 16 anni, un aspetto androgino con la mette a disagio, viene notata da un talent scout che le propone di iniziare a lavorare come modella per una prestigiosa agenzia di Londra. Accanto ad un mondo sfavillante fatto di sfilate, feste, viaggi e ricchezza, la ragazza si rende però presto conto del lato drammatico e di violenza fisica e psicologica nei confronti di modelli e modelle.

Una scrittura potente, cruda e spietatamente onesta denuncia i retroscena più inquietanti della fashion industry, la mercificazione di modelli e modelle, i condizionamenti negativi sulla collettività con la proposta di canoni inarrivabili. Un romanzo che non lascia indifferenti.

“«Guardando indietro ora, è divertente Avrei dovuto prevederlo. Era proprio davanti alla mia faccia per tutto il tempo… C’erano dei segnali»
«Che tipo di segnali?»
«Che le cose non andavano. Che io, noi, non eravamo… al sicuro»”